L’erba officinale aiuta in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione
La Melissa è tradizionalmente utilizzata per la sua azione tranquillizzante, antispasmodica, carminativa e sedativa del sistema nervoso. E’ particolarmente indicata in caso di disturbi gastrici di origine psicosomatica, irritabilità generale, difficoltà a prendere sonno e tachicardia. Le foglie di Melissa, ricche di olio essenziale che conferisce alla pianta un aroma gradevole e sapore di limone, sono impiegate negli stati d’ansia con somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico. Per la sua azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa è indicata in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione, nausea, flatulenza crampi addominali e colite.
La Melissa è utilizzata anche nel trattamento del mal di testa, quando è causato da tensione nervosa, grazie proprio alla presenza dell’olio essenziale che agisce come calmante sul sistema nervoso, e rilassante su quello muscolare. Il suo uso è particolarmente indicato, perciò, in presenza di un quadro d’irritabilità generale, insonnia causata da stanchezza eccessiva, nervosismo, sindrome premestruale, e tachicardia su base funzionale.
L’estratto di foglie fresche di Melissa possiede attività antivirale, dovuta alla presenza di acidi polifenolici e polisaccaridi, contro l’Herpes simplex.