E’ passato un giorno dalla scossa che ha devastato Amatrice, Pescara del Tronto ed Arquata, nel centro Italia, e si continua a scavare alla ricerca dei possibili sopravvissuti. Il numero delle vittime continua a salire e nell’ultimo comunicato ufficiale di parla di 247 morti accertati. I dispersi sono ancora tantissimi. “Questo è il momento delle lacrime, della preghiera, del rispetto”, ha dichiarato il primo ministro italiano Matteo Renzi, sul luogo della catastrofe.
Sono oltre 1.500 gli sfollati che questa notte hanno dormito in tenda o nelle auto. Sono stati accesi numerosi falò, perché la temperatura si è abbassata con picchi vicino allo zero. Le prime tendopoli possono ospitare una minima parte delle persone che si trovano nell’impossibilità di accedere alla propria dimora.