Non è ancora esclusa l’ipotesi di un attentato, ma gli inquirenti ritengono più probabile che la causa dell’incidente sia un guasto tecnico, o un errore umano. Il Tupolev Tu-154 dell’esercito russo si è schiantato dopo soli due minuti dal decollo. Era partito da Sochi, diretto verso la Siria. Nell’incidente sono morti tutti i 92 passeggeri, tra i quali viaggiava il celeberrimo Coro dell’Esercito russo, erede del Coro dell’Armata rossa.
Putin ha dichiarato il 26 dicembre giorno di lutto nazionale. “Ci sarà un’inchiesta approfondita sulle ragioni della catastrofe, e faremo di tutto per fornire il nostro sostegno alle famiglie delle vittime”, ha detto.