Ben più che spese folli: secondo quanto avrebbero dichiarato in tribunale Joel e Robert Mandel della Mandel Company, ex commercialisti della star Johnny Depp, l’attore spenderebbe ben due milioni di dollari al mese per mantenere il suo stile di vita. Una passione per il lusso che i due avrebbero definito una vera e propria patologia, per la quale avrebbe bisogno di essere seguito da un medico.
L’agenzia sarebbe stata licenziata dall’attore dopo che i commercialisti lo avrebbero informato che, per non finire in rosso, avrebbe dovuto vendere alcune delle sue proprietà: Depp li avrebbe invece accusati di cattiva gestione del suo patrimonio, frode finanziaria, violazione di contratto, e negligenza professionale. L’attore avrebbe inoltre richisto un risarcimento da ben 25 milioni di dollari, per far fronte alle perdite subite, a suo dire, a causa dell’operato dei commercialisti, che a loro volta negano, citando le spese continue di Depp (tra le quali 14 residenze, aerei privati, ed un castello in Francia).