Piacenza. Sono due gli arresti effettuati da parte della Polizia Locale negli scorsi giorni, rispettivamente con le accuse di stalking e di maltrattamenti, per altrettanti uomini già in passato oggetto di denunce e provvedimenti che avrebbero dovuto proteggere le vittime impedendone il contatto. Il primo dei due casi riguarderebbe un 62enne piacentino, già arrestato nell’ottobre del 2018 in quanto avrebbe pedinato l’ex compagna, una 40enne di nazionalità romena. L’uomo sarebbe stato scarcerato dai domiciliari a partire dal marzo del 2019, ma il processo sarebbe tuttora in corso, con un divieto di avvicinamento nei confronti della donna.
A un mese dalla sua scarcerazione, tuttavia, la 40enne si sarebbe resa conto della presenza del 62enne in un bar da lei frequentato, nonostante avesse cambiato abitudini in seguito alla vicenda. La donna avrebbe sporto denuncia alcuni giorni dopo, affermando di averlo visto quasi ogni giorno mentre sarebbe stato appostato in un parcheggio della strada Provinciale 654 Valnure, strada che lei avrebbe dovuto attraversare per recarsi al lavoro. In seguito all’acquisizione di filmati di videosorveglianza ed all’attivazione di un servizio di scorta a tutela della donna, sembrerebbe che l’uomo sia stato immortalato proprio mentre la pedinava. In tali occasioni l’uomo sarebbe stato in malattia, ed avrebbe fatto in modo di rientrare per le 17:00 per rispettare la fascia di reperibilità; avrebbe inoltre noleggiato diversi veicoli nel tentativo di non essere riconosciuto, e lasciato il telefono cellulare a casa in modo da ridurre le possibilità di essere localizzato. Per lui è scattato l’arresto ai domiciliari, oltre alla richiesta di aggravamento della misura cautelare.
Riguarderebbe invece un 42enne albanese residente a Castel San Giovanni il secondo dei due casi. L’uomo sarebbe stato arrestato nello scorso aprile con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie e delle figlie minorenni, la più grande delle quali sarebbe stata addirittura minacciata con un coltello alla gola; per lui sarebbe stato disposto l’allontanamento, oltre al divieto di avvicinamento. Sembrerebbe tuttavia che il 42enne si sia recato ripetutamente a casa della moglie e delle figlie, dove avrebbe continuato a minacciare la prima, forse a causa di gelosie. In seguito alla confidenza di una delle figlie ai Servizi Sociali, per l’uomo è stato disposto un nuovo arresto: si trova ora ai domiciliari.