«Forse un regalo elettorale si nasconde dietro l’arrivo di nuovi treni veloci sulla tratta Piacenza-Milano? I dubbi sono forti. E se confermati, le condizioni di viaggio dei pendolari non miglioreranno».
Matteo Rancan, consigliere regionale della Lega, solleva alcune perplessità sull’accordo tra Regione Emilia-Romagna e Trenitalia per potenziare i collegamenti tra Piacenza ed il capoluogo lombardo grazie ad alcuni treni di tipo Frecciargento.
«I pendolari che normalmente utilizzano treni regionali o inter city – osserva l’esponente del Carroccio -, e che dunque non possono permettersi convogli di categoria superiore come le Frecce, continueranno a viaggiare in carrozze stipate. Questo è la prima ragione di dubbio su una soluzione dei loro problemi».
Per Rancan a destare sospetti sarebbero anche i modi e i tempi in cui l’operazione è stata pianificata e divulgata. «In questi anni – precisa – la Regione ci ha abituati ad annunci altisonanti che alla prova dei fatti sono stati seguiti da interventi al di sotto delle aspettative: non ottimali o addirittura non realizzati. È quindi singolare che di fronte alle incessanti insistenze piacentine la giunta targata Pd si sia attivata a soli due mesi dalle elezioni regionali, pur avendo avuto cinque anni per interessarsene. Ben venga tutto quello che avvicina Piacenza a Milano nell’ottica di avvantaggiare lavoratori e studenti, ma questa tardiva mediazione tra la Regione e Trenitalia deve essere valutata nel merito».