PIACENZA – Il Primo Ministro Giuseppe Conte ha incontrato in Prefettura il Sindaco Patrizia Barbieri, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e le istituzioni locali, insieme al Ministro Paola De Micheli. “Quello di Piacenza”, ha dichiarato il Premier, “è un territorio che merita qualche ristoro da parte dello Stato, qualche gesto di attenzione. È una di quelle province che andremo a considerare perché ha sofferto tantissimo. Adesso stiamo lavorando per il nuovo decreto sulle misure economiche e sicuramente ci sarà un gesto di attenzione che io spero anche molto cospicuo. Piacenza sarà considerata insieme alle altre province più colpite della Lombardia, questo senz’altro”.
“Il pesante problema sanitario che ci ha interessato,” ha commentato Patrizia Barbieri, “e che tuttora persiste in seguito al virus, ha portato Piacenza e la sua provincia ad essere uno dei territori più gravemente colpiti per numero di decessi e di contagi.
Auspico quindi che il Ministero della Sanità segua costantemente l’evoluzione epidemiologica che ci riguarda e chiedo che il nostro territorio sia monitorato dall’Istituto Superiore di Sanità. In conseguenza dell’emergenza che abbiamo sostenuto e stiamo tuttora affrontando, è divenuta altresì insostenibile la crisi economica che riguarda tutti i settori, nessuno escluso.
La Città e il suo territorio hanno bisogno di interventi e di misure straordinarie specifiche con riguardo al mondo del lavoro, alle attività economiche, alle famiglie, all’istruzione ed al sociale. Siamo in una situazione di crisi enorme e non è sufficiente la buona volontà, la tenacia e la forza dei piacentini per risollevarci”.
Un appello che il Governo e il premier Conte sembrano disposti a tenere in seria considerazione. “Promuoveremo misure destinate a cercare di ristorare le difficoltà che stanno attraversando le imprese, i lavoratori, le categorie professionali. Abbiamo anche un ulteriore progetto ancora più ambizioso, che abbiamo anche condiviso nell’arco della questo incontro con il Governatore Bonaccini, una delegazione di sindaci e il ministro De Micheli”. “Questa è una provincia che merita”, ha continuato Giuseppe Conte.
“C’è anche un progetto per quanto riguarda la sanità e le infrastrutture: a Piacenza faremo il primo ospedale no-Covid. E si è anche discusso del recupero dell’ex Ospedale Militare che potrebbe essere rilanciato. Non voglio entrare nei dettagli, però stiamo lavorando per dare un segno di rilancio a questo territorio duramente colpito. Come dovrebbe sempre accadere, lo Stato deve esserci di più dove c’è stata una maggiore sofferenza. E questo sarà il caso”.
“Abbiamo un piano nazionale,” ha concluso il Primo Ministro parlando anche dei rischi della fase 2; “stiamo affrontando una situazione nuova con un monitoraggio e un piano di vigilanza efficace che ci consentiranno di intervenire subito qualora la curva epidemiologica dovesse tornare a risalire, cosa che non possiamo escludere”.
(foto di Valentina Montanari)