Il nuovo Coach eredita una buona squadra: così dimostratasi dall’ultima gara contro Stem Collecchio
Piacenza, 4 novembre 2009 – A colloquio con William Fiorani, il nuovo coach che da sabato – giorno in cui la società sportiva di Vigolzone ha ufficializzato l’accordo – è alla guida della Rolleri Volley. Un cambio di guardia inaugurato nel migliore dei modi, grazie alla superiorità netta dimostrata in campo dalle libellule valnuresi nella gara contro Stem Collecchio, e alla relativa conquista del match con un 3-0 che lascia poco spazio all’immaginazione.
Mister Fiorani, ci dica qualcosa di sè
Dal punto di vista professionale posso dire che arrivo dalla felice esperienza con Nocera Umbra, società presso cui sono approdato nel 2005, per rimanere sino al 2008. Con la squadra perugina abbiamo fatto un ottimo lavoro, che è culminato con la promozione in A2, categoria presso cui la squadra tuttora milita. In precedenza, significativi sono stati anche i 3 anni alla guida di Pallavolo Marsciano, periodo che è stato caratterizzato dalla promozione in B1. Vorrei inoltre ricordare che – nell’ambito delle realtà sportive presso cui ho operato – gli ultimi 8 anni mi hanno visto impegnato nella duplice veste non solo di allenatore, ma anche di preparatore atletico.
Quali sono le motivazioni che l’hanno portata a Vigolzone?
La motivazione di base che mi ha indotto a scegliere Vigolzone è stata, in primo luogo, una sintonia reciproca con la società rispetto alle motivazioni e agli obiettivi da raggiungere. Oltre a ciò fattore determinante è stato, senza alcun dubbio, la conoscenza pregressa della realtà sportiva, della sua serietà e solidità professionale.
Come vede l’organico Rolleri Volley 2009/2010?
Molte ragazze della Rolleri Volley – come Benini, Rania, Valenzise che tra l’altro, ho già avuto l’opportunità di allenare, ma anche le due centrali – sono atlete che conosco professionalmente bene. La mia percezione è quella di una squadra dalle enormi potenzialità, contraddistinta da atlete di altissimo calibro, oltre che da qualche fuoriclasse.
L’elemento di difficoltà sta nel fatto che la compagine sia stata totalmente rinnovata rispetto alla stagione precedente, e che quindi sia necessario lavorare in modo mirato sulla compattezza del gruppo. Ma sono assolutamente fiducioso, anzi, direi che – per quanto mi riguarda – questo aspetto rappresenta uno stimolo e una motivazione in più.
Accanto a queste professioniste ci sono poi un gruppo di giovani atlete provenienti da vivai locali, che, credo, siano da osservare con interesse. Per quanto riguarda loro, sono convinto che l’esperienza con la Rolleri Volley e la frequentazione quotidiana di grandi professioniste rappresenti un’opportunità particolarmente preziosa, se non unica.