Gagan Deep

Volley. Primo impegno ufficiale per la Rolleri. Sabato 19 Settembre al via la Coppa Italia

Le libellule della Valnure affrontano al Palavigo le liguri della Serteco Genova

Piacenza, 17 settembre 2009 – Partito il conto alla rovescia per l’avvio ufficiale della stagione 2009/2010 di Rolleri Volley. Sabato 19 settembre prende, infatti, avvio la prima fase eliminatoria della Coppa Italia, con una serie di gare che – a stretto giro di posta – vedono le libellule della Valnure impegnate in un girone a tre con Serteco AACV Genova e Florens Expo Inox Vigevano.

Il calendario di gioco prevede un esordio in casa per le atlete di Mister Fedeli. Sabato 19 settembre, alle ore 21:00, presso l’impianto sportivo PalaVigo di Vigolzone, la compagine valnurese affronta, infatti, le liguri della Serteco AACV Genova, la squadra di Mister Repetto che – dopo la salvezza dello scorso anno – punta ad una posizione di alta classifica nell’ambito del campionato 2009/2010.

Match casalingo anche per gara due, fissata per mercoledì 23 settembre (sempre alle ore 21:00), che vede la Rolleri Volley battersi contro il sestetto ducale della Florens Expo Inox Vigevano, compagine forte della sua terza stagione consecutiva in serie B1 – oltre che della professionalità ed esperienza del nuovo coach Stefano Caire – a tutti gli effetti, tra le squadre favorite per la promozione in A2.

A seguire, la due trasferte a Vigevano e a Genova, in programma – la prima – al Palabonomi della città lombarda sabato 26 settembre (ore 18:00) – la seconda sabato 3 ottobre (ore 17:00) presso il Paladiamante di Bolzaneto. Il girone si conclude con gli ultimi due incontri, che vedono fronteggiarsi in modo diretto Genova e Vigevano, previsti per mercoledì 7 e per sabato 10 ottobre. La squadra vincitrice del girone passa al turno successivo.

“Dopo i primi test informali con le amichevoli a Parma e a Pavia – sottolinea Fabio Fedeli – l’impegno di Coppa Italia rappresenta il primo appuntamento ufficiale in previsione dell’avvio della nuova stagione agonistica, oltre che una sfida per noi decisamente importante. Dopo aver portato a termine una campagna acquisti senza precedenti, caratterizzata dall’ingaggio di numerosi talenti di categoria superiore, spetta ora alla squadra dimostrare sul campo tutto il suo valore tecnico-agonistico, ma anche la forte determinazione e la compattezza di gruppo”.

“Credo – prosegue Fedeli – che le condizioni per una buona prestazione di gioco ci siano tutte: la preparazione sta procedendo senza intoppi, le ragazze dimostrano grande entusiasmo e convinzione, mentre si rafforza ogni giorno di più la conoscenza reciproca e lo spirito di squadra, premesseessenziali per un campionato 2009/2010 vissuto e affrontato al meglio. Mi auguro che il bilancio finale della nostra partecipazione alla Coppa Italia possa rappresentare il miglior biglietto da visita di quanto la Rolleri Volley sarà in grado di fare nella ormai imminente stagione agonistica. “

Volley. PavideaTal cerca e trova la vittoria contro Casalmaggiore

Rossoblu al riscatto davanti al pubblico di casa

La PavideaTal cerca il riscatto in gara 2, dopo la non brillante prestazione di sabato scorso, quando perse per 3-0 la gara di andata del turno preliminare di Coppa Italia contro la Pomì Casalmaggiore.

Davanti al pubblico di casa, accorso numeroso per l’esordio casalingo della PavideaTal nella stagione 2009-2010, le ragazze di coach Mazzola ci tengono a mostrare segnali di miglioramento soprattutto dal punto di vista del gioco, e per questo si sono impegnate a fondo negli allenamenti di questo inizio settimana.

Tornate disponibili Amasanti e Poggi, tenute a riposo nella gara di andata, le rossoblu devono però fare i conti con le non perfette condizioni di Cavallaro (problemi di stomaco) e di Testa (problemi muscolari) che stringono i denti e scendono in campo nonostante gli acciacchi.

La PavideaTal inizia quindi la gara con Ronchetti in regia ed opposta Amasanti, Cavallaro e Prazzoli in banda e Corradi e Guglielmetti centrali, con Testa libero.

L’avvio non è dei più brillanti e le rossoblu si trovano da subito a rincorrere: battute facili che consentono alle avversarie di contrattaccare con troppa efficacia e un attacco troppo falloso condizionano l’avvio di gara e consentono alle ospiti di portare a casa il primo parziale.

Nel secondo set la PavideaTal prova a scuotersi e palla su palla riesce ad agganciare le avversarie a quota 20, dopo che l’ennesimo buon avvio aveva portato la formazione di Rossetti a condurre la frazione di gioco: la marcia in più viene indubbiamente da una maggior efficacia in attacco e da una maggior pressione imposta alle avversarie per indurle all’errore. Buono in questo secondo parziale l’ingresso di Alletti per Cavallaro.

Vinto il secondo set e riportata la gara in equilibrio, la PavideaTal si siede un po’ e, complice un piccolo calo di concentrazione, permette il ritorno delle avversarie che, pur cambiando molte giocatrici in campo, riescono ad aggiudicarsi il parziale.

Nella quarta frazione di gioco la PavideaTal però riesce nuovamente ad esprimersi su buoni livelli: il servizio è più efficace e non consente al palleggiatore ospite di scegliere tra le varie opzioni di gioco; per contro in casa rossoblu una ricezione nuovamente precisa permette a Ronchetti di sfruttare al meglio non solo i centrali, ma di smarcare bene anche i posti 4 e l’opposta Brigati entrata nel corso del terzo set a rilevare Amasanti. Le valdardesi prendono il largo e, anche se subiscono il ritorno delle avversarie nel finale, chiudono il set con discreta tranquillità.
Nel quinto e decisivo set le due formazioni viaggiano a braccetto, tanti errori da entrambe le parti, dovuti probabilmente anche alla stanchezza, condizionano l’andamento di questo parziale, che si chiude a favore delle ragazze di Mazzola solo ai vantaggi.

Soddisfazione in casa PavideaTal, non solo per il risultato positivo (che non consente comunque il passaggio del turno, data la sconfitta nella gara di andata per 3-0), ma che ha permesso di evidenziare tanti miglioramenti dalla gara di 4 giorni fa.

Per continuare in questa direzione già da oggi le ragazze della PavideaTal riprenderanno ad allenarsi intensamente ed affronteranno due amichevoli prima dell’inizio del campionato fissato per sabato 19 settembre al PalaMagni di Fiorenzuola: venerdì 11 affronteranno in trasferta il Fontanellato (B1) e mercoledì 16 sempre in trasferta il Rovato (B2).

PavideaTal vs PomìCasalmaggiore 3-2

(15/25 25/21 18/25 25/19 18/16)

PavideaTal: Ronchetti, Amasanti, Cavallaro, Prazzoli, Guglielmetti, Corradi, Testa (L), Alletti, Scapuzzi, Brigati, Poggi, Albertini. All. Mazzola

Ciclismo. In 2.800 alla alla quinta Granfondo Colnago. Emanuele Negrini vince la Granfondo

Nella mediofondo di 125 chilometri si è invece imposto Silvano Bruschi

Sono stati 2.800 i partecipanti alla giornata sportiva dedicata al ciclismo che ieri ha coinvolto tutta la provincia di Piacenza. La quinta edizione della Granfondo Colnago è stata un gradissimo successo.

La gara più importante della giornata (la Granfondo di 150 chilometri) è stata vinta da Emanuele Negrini, che ha preceduto Alessandro Bertuola e Gianluca Cavalli. Nella mediofondo di 125 chilometri ha tagliato per primo il traguardo Silvano Bruschi. Infine, nel percorso breve di 73 chilometri, si è importo il ciclista piacentino Stefano Rossi.

Volley. Veronica Angeloni e Federica Stufi incontrano i giornalisti

L’incontro sarà aperto a tutti i giornalisti e agli appassionati che vorranno intervenire

Veronica Angeloni e Federica Stufi saranno protagoniste della conferenza stampa che avrà luogo giovedì 23 luglio alle ore 17.30 presso la Sala VIP accanto alla biglietteria del Palasport di Largo Anguissola a Piacenza.
L’incontro sarà aperto a tutti i giornalisti e agli appassionati che vorranno intervenire.
Le due giocatrici sono da pochi giorni rientrate da Belgrado dove con la Nazionale azzurra guidata da Lorenzo Micelli hanno conquistato la medaglia d’oro ai campionati mondiali universitari.
Di seguito sono riportate alcune brevi note biografiche.


Veronica Angeloni

Originaria di Massa, dove è nata nel luglio del 1986, Veronica inizia a giocare a pallavolo all’età di otto anni e esordisce appena dodicenne in serie C con la Pallavolo Carrarese. Dopo tre stagioni è chiamata nel Club Italia nel quale gioca dal 2001 al 2004, anno in cui vince la medaglia d’oro ai campionati europei con la nazionale juniores.
Esordisce in A1 nella stagione 2004/2005 nelle file del Chieri, arrivando alle semifinali dei play off e vincendo la Top Teams Cup. In quell’anno a Veronica è assegnato il Premio della Lega Pallavolo come miglior giovane della stagione di A1.

Nel 2005 Veronica è nel Novara, vince la Supercoppa Italiana e nuovamente raggiunge le semifinali dei play off e la vittoria nella Top Teams Cup. Nella medesima stagione arrivano anche le prime convocazioni nella nazionale azzurra, allora allenata da Marco Bonitta.

Torna a Chieri nel 2006/2007, e resta fino a marzo prima di concludere la stagione a Vicenza. L’anno successivo è a Forlì, e nella stagione appena conclusa difende i colori del Perugia, conquistando i play off e arrivando terza nella Champions League.

Nelle scorse settimane, prima delle Universiadi ha conquistato con la Nazionale un bel secondo posto a Montreux unitamente alla neo-piacentina Giulia Rondon.


Federica Stufi

Toscana di Figline Valdarno, Federica Stufi nasce nel marzo 1988 e a cinque anni inizia a giocare un po’ per caso in un torneo giocato nella piazza del paese, sostituendo la sorella maggiore che era temporaneamente impegnata altrove. Da quel giorno Federica si immerge del volley, e dopo vari campionati provinciali e regionali arriva nel 2004 al Club Italia e alla Nazionale Prejuniores con cui vince il bronzo agli europei e ai mondiali. L’anno successivo diviene capitano della Nazionale Juniores con cui vince l’oro Europeo e giunge quarta ai mondiali.

Nel 2006 lascia il Club Italia per approdare in A2 nel Cremona dove in regia c’è la neo regista piacentina Giulia Rondon. Cremona raggiunge i play off, e Federica, dopo aver partecipato in azzurro all’All Star Game, in estate è nella Nazionale seniores impegnata nel World Grand Prix.

L’anno successivo Federica è ancora insieme a Rondon a Cremona e sfiora la promozione, ma durante le finali dei play off rimedia un infortunio che le impedisce l’attività estiva con la Nazionale.

Nel 2008/2009 esordisce in serie A1 a Chieri, gioca nella seconda parte del campionato con ottimi risultati ed è nuovamente convocata da Barbolini nella Nazionale seniores.

[Best_Wordpress_Gallery id=”56″ gal_title=””]

Poker. Il piacentino Niccolo’ Caramatti mette a segno un’altra vittoria a Campione d’Italia

Side event 500+50 Italian Rounders di Campione d’Italia

Il giocatore di poker professionista Niccolò "Luisgallo" Caramatti, nato a Piacenza ma residente da alcuni anni a Londra, ha messo a segno un’altro grande successo in questo anno per lui davvero d’oro. Al casinò di Campione d’Italia, nel side event dell’Italian Rounders, dopo due giorni di sfide agguerrite, si è aggiudicato la posta più alta portando a casa un bottino da 16.000 euro.

Quello di Campione d’Italia è stato un Caramatti in grandissima forma. Il testimonial unico di Bwin è stato il vero protagonista di questo torneo, con uno stile di gioco molto aggressivo che gli è valso la leadership e lo ha portato al tavolo finale con un notevole vantaggio sugli avversari. Amministrando con professionalità (e qualche colpo di fortuna) il suo vantaggio, Luisgallo ha conquistato il bottino più ricco. Da segnalare il buon gioco di Diego Fiorani (medaglia d’argento) e il gradino più alto del podio per Sergio Veronese, che però ha vinto meno money di Caramatti.

Al via il nuovo corso per arbitri di calcio. Iscrizioni ancora aperte

Per tutti i nuovi arbitri la possibilità di accedere gratuitamente agli stadi, crediti formativi e l’opportunità di fare sport ricevendo un compenso per ogni partita

Perché un ragazzo o una ragazza dovrebbero scegliere di diventare un arbitro di calcio? Lo abbiamo chiesto all’avv. Leone Astrua, Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, sezione di Piacenza.

"Essere arbitro," spiega Astrua, "vuol dire entrare a far parte di una squadra giovane, dinamica e unita, come è la nostra Sezione. Non si è arbitri solo in campo". Con il corso che prenderà il via il prossimo 17 marzo, a Piacenza, i futuri arbitri inizieranno una formazione meticolosa sul regolamento del calcio, analizzando ogni regola e affrontando una casistica di gioco ampia e variegata, per poi continuare con la preparazione atletica, affrontando allenamenti in gruppo (seguiti da un preparatore atletico) per lavorare sulla resistenza, sullo scatto e sul posizionamento in campo.

"E’ un momento di incontro e condivisione ed essendo una vera squadra non può mancare la partitella finale," racconta il Presidente. "Avete mai visto degli arbitri giocare a calcio? Uno spettacolo!"

Fare l’arbitro di calcio ha i suoi vantaggi. Ogni arbitro ha infatti diritto a:

– una tessera federale che permette il libero accesso in tutti gli stadi d’Italia per le manifestazioni organizzate dalla F.I.G.C.

– la possibilità di ottenere crediti formativi scolastici

un compenso per ogni partita effettuata

– tutto il materiale necessario (divise, borse”¦) gratuito

– attività di ricreazione e di svago, tornei di calcio tra arbitri e l’opportunità di fare carriera.

Per iscriversi al corso basta mandare una email a: piacenza@aia-figc.it o telefonare al numero 0523 593355.


Placentia Marathon. 2.500 partecipanti. Vincono Kipkering e Vrajic. Colnaghi primo italiano

Il keniano vince in 2h21’54”. Tra le donne la croata Vrajic rispetta i pronostici

Alla quattordicesima Placentia Marathon for Unicef hanno partecipato circa 2.500 persone, tra cui uno sportivo di 82 anni. Il keniano Philemon Kipkering Metto, come da pronostici, ha tagliato il traguardo in piazza Cavalli davanti a tutti, in perfetta solitudine.

Il clima freddo e umido, ma soprattutto il vento, non hanno aiutato i campioni a registrare tempi da record. Oltre al nigeriano, anche i marocchini Hicham El Barouki e Abdelhafid El Hachlimi (rispettivamente secondo e terzo) sono stati rallentati dal vento.

Soddisfatto, invece, il migliore degli italiani, Pietro Colnaghi, arrivato quarto dietro ai tre africani da podio, e soddisfattissima la croata Marija Vrajic, prima tra le donne, che si è aggiudicata la gara facendo il
vuoto alle sue spalle.

Calcio. Diego Armando Maradona e’ il nuovo ct dell’Argentina

Una scelta obbligata, mollto rischiosa, altrettanto ricca di fascino

Diego Armando Maradona, che compirà domani 48 anni, sarà designato ufficialmente come nuovo allenatore della nazionale di calcio argentina. L’ex ct Carlos Bilardo, suo compagno di cordata nella scalata alla panchina lasciata da Alfio Basile, avrà il ruolo di direttore generale.

L’ex fuoriclasse del Napoli, il Pibe de Oro, ha dapprima cercato di fare il modesto, poi si è lasciato andare a qualche primo commento a caldo. "L’idea è di cominciare a lavorare immediatamente dopo l’annuncio ufficiale," ha dichiarato a Fox Sports, "prima con i giocatori che sono in Argentina, poi con quelli che sono in Europa".

Europei 2008. Il miracolo avviene. Italia qualificata grazie all’Olanda

Gli Azzurri di Donadoni si svegliano, e volano ai quarti battendo la Francia

L’Olanda ci regala i quarti di finale degli Europei 2008, battendo per 2 a 0 la Romania e non accontentandosi di essere già qualificata. Ma anche l’Italia di Donadoni ha i suoi meriti.

Nel primo tempo ha massacrato la Francia, che non ha quasi toccato palla, andando vicina alla rete in numerose occasioni. Il goal è arrivato su calcio di rigore, conquistato da Toni e realizzato da Pirlo.

Secondo tempo più cauto per la nazionale, che all’inizio è parsa un po’ confusa (nonostante la superiorità numerica). Ma dopo un’ora è arrivato il secondo goal, su una splendida punizione di De Rossi.

Rimarrà storica la data del 17 giugno 2008 per l’Italia, che in un colpo solo ha trovato la strada per continuare l’avventura degli Europei, ha sconfitto sul campo l’eterna rivale di Raymond Domenech, e ha ritrovato lo spirito dei mondiali conquistati due anni fa.

Prossimo impegno con la Spagna. Forza Italia!

Tragedia alla Granfondo. Muore una ciclista di Codogno

Maria Teresa Orsi, 40 anni, ha perso il controllo della bicicletta finendo contro un albero

Si trovava in sella alla propria bici, in prossimità del bivio che da Velleia porta a Gropparello, e stava correndo per la Granfondo Perini. Ad un tratto Maria Teresa Orsi, ciclista di 40 anni residente a Codogno, ha perso il controllo della bicicletta, sbattendo violentemente contro un albero.

Sul posto si sono catapultati i soccorsi del 118 e i Carabinieri, ma il trauma cranico riportato dalla donna era stato troppo violento, rendendo inutile ogni tentativo di salvarla.

La donna correva per la “Orsi bike” di San Nicolò, e secondo gli altri ciclieti che erano con lei al momento dell’incidente, il freddo potrebbe essere la causa della perdita di controllo.