Castelvetro. Condannato a sedici anni per l’omicidio della moglie

Nessuna attenuante applicata per l’omicidio avvenuto poco più di un anno fa

Piacenza. È giunta nel corso della mattinata di martedì 9 dicembre la sentenza riguardo all’omicidio di Cinzia Agnoletti, la 51enne che, nel corso della nottata del 26 settembre 2013, avrebbe perso la vita in seguito a quello che sarebbe potuto essere un litigio banale con il compagno Gianpiero Gilberti, 53enne, che in preda ad un raptus di violenza avrebbe aggredito e poi strangolato la donna con un sacchetto di plastica, tentando poi di suicidarsi allo stesso modo, ma fallendo nel tentativo. L’uomo è stato condannato a 16 anni di reclusione per omicidio, con l’aggravante dell’impossibilità della donna a difendersi a causa del suo stato di ebbrezza: per lui non sarebbe stata applicata alcuna attenuante.
Al fratello e alla madre della vittima, costituitisi parte civile, è stato inoltre destinato un risarcimento di 50mila euro. L’avvocato difensore avrebbe affermato che, in seguito alla lettura delle motivazioni, potrebbe seguire l’appello per la concessione di attenuanti.

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