Christian Zucconi In Attesa del Buio Piacenza

In attesa del buio. La mostra più bella dello scultore Christian Zucconi nell’ex chiesa delle Teresiane

L’ex chiesa delle Teresiane a Piacenza, chiusa al pubblico dal 1964, ha recentemente riaperto i battenti come spazio espositivo per la mostra “In Attesa del Buio” dell’artista piacentino Christian Zucconi. Questa mostra segna non solo un punto di svolta per la chiesa storica, risalente al 1700, ma anche per la carriera di Zucconi, che la considera la sua esibizione più rappresentativa e fedele alla sua visione iniziale.

Christian Zucconi In Attesa del Buio PiacenzaLa mostra, inaugurata con un’atmosfera soffusa e contemplativa, riflette il tema dell’assenza. Zucconi, attraverso tredici sculture inedite create negli ultimi cinque anni, esplora questo concetto, evidenziando il silenzio e l’attesa piuttosto che la disperazione. Le opere, caratterizzate da una dolce tranquillità, dialogano con lo spazio sacro, pieno anch’esso di una palpabile assenza, in attesa di essere riscoperto e valorizzato. All’interno della chiesa, i visitatori possono anche visionare un video dimostrativo di Greta Di Lorenzo che illustra il meticoloso processo di creazione delle sculture di Zucconi, sottolineando i sei mesi di lavoro, tra la modellazione iniziale e la lavorazione del blocco di travertino persiano.

Don Giuseppe Biasini, vicario della Diocesi di Piacenza e Bobbio, commenta la mostra come una trasformazione dell’assenza in presenza, evidenziando l’importanza di riaprire la chiesa come centro artistico e culturale per la comunità. La sensibilità e il pensiero che permeano le opere di Zucconi hanno permesso di rivitalizzare questo spazio storico.

Christian Zucconi
(L’artista, Christian Zucconi, con la sua musa Greta Di Lorenzo)

La mostra, che si protrarrà fino al 30 giugno, è un tributo a figure significative nella vita di Zucconi, tra cui Tommasina Zucconi, Alain Toubas, e altri, la cui assenza è sentita come una presenza costante nell’arte e nella vita dell’artista. Manuel Ferrari, curatore della mostra, descrive l’esperienza visiva immersiva offerta agli spettatori, che entrano in un ambiente di penombra progettato per far emergere il tema dell’assenza dopo un’attenta osservazione e adattamento visivo.

La mostra include anche una riproduzione del laboratorio di Zucconi, offrendo una finestra sul processo creativo dell’artista, ricco di fatica e dedizione. “In Attesa del Buio” non è solo una mostra d’arte, ma un evento che testimonia la rinascita culturale di un luogo dimenticato, trasformandolo in un punto di riferimento per la comunità e per il panorama artistico internazionale.

L’esposizione, con il patrocinio del Comune di Piacenza, sarà visitabile dal 6 aprile al 30 giugno, con questi orari: venerdì 15-19; sabato e domenica 9-12/15-19; sabato 15 giugno 20:30-22. Ingresso libero.

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