Sono stati presi nel nord-ovest della Siria. Tra di essi, nessun italiano
Sono stati presi in ostaggio mentre percorrevano la strada Sermin-Saraqib, nel nord-ovest della Siria, dopo che un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro la loro delegazione: si tratta di sei cooperanti della Croce Rossa internazionale (Cicr), tra i quali, secondo il rapporto della Farnesina e alcuni accertamenti svolti insieme all’ambasciata italiana a Beirut, non sarebbe presente nessun cittadino italiano. Rapito anche un volontario siriano della Mezzaluna Rossa araba. Il Cicr ha richiesto la liberazione immediata e incondizionata di tutti e sette gli ostaggi.