Dopo il tifone Haiyan sono in arrivo unità dotate di satellitari per le ricerche
Sono ancora in otto a mancare all’appello dopo il passaggio del tifone Haiyan, dei dodici italiani dispersi: tre di essi, fa sapere il viceministro degli Esteri Marta Dassù, sono stati contattati e non sembrano trovarsi in pericolo o feriti, mentre un altro è stato ritrovato. Intanto il ministro degli Esteri Emma Bonino fa sapere che, a supporto degli sforzi per arginare i danni del disastro e per soccorrere dispersi e feriti, dall’Italia è in partenza una squadra dotata di strumenti per le comunicazioni satellitari. Alcuni dei nostri connazionali dispersi risultavano trovarsi nelle zone più colpite dal disastro, e non è ancora stato possibile contattarli.
Nessuna paura, tuttavia, per gli italiani che si trovavano in Tibet quando il tifone Haiyan, già declassato a tempesta tropicale, è passato di lì: così ha fatto sapere l’ambasciatore da Hanoi.