L’edificio era adibito a dormitorio per gli operai, e ha preso fuoco in mattinata
È avvenuto intorno alle 7 di domenica 1 dicembre, a Prato: le fiamme sono divampate in una fabbrica della periferia di Prato, di gestione cinese e dove gli operai dormivano in un’area adibita a dormitorio. Ancora non è chiaro quale sia stata la causa dell’incendio: quel che è certo è che, resisi conto della situazione, gli operai (una decina secondo la testimonianza dei sopravvissuti) sono corsi verso l’uscita, per allontanarsi dal fuoco, ma sembra che il soppalco sia ceduto di fronte a loro, crollando su alcuni e intrappolando gli altri. Subito la situazione è apparsa gravissima, e chi era vicino ha cercato di spegnere le fiamme e portare soccorso: il bilancio è di sette morti, due ricoverati in ospedale per intossicazione da monossido, e una donna soccorsa ma dimessa poco dopo.
Sono in corso i lavori per la messa in sicurezza, e anche le indagini per verificare come si siano svolti i fatti. Nelle prossime ore il sostituto procuratore Lorenzo Gestri iscriverà l’ipotesi di reato, ed eventuali indagati.