Disperso speleologo in una grotta del Comasco: in corso le ricerche

L’uomo, un 46enne di Aosta, è scivolato per circa 30 metri e finito in un torrente sotterraneo

Si trovava nella grotta Tacchi, a 785 metri di quota sui monti della Valle del Nosè, nei dintorni di Zelbio (Como), quando, dopo essere caduto in uno scivolo lungo circa 30 metri, è scomparso in un torrente sotterraneo, gonfiato dalle piogge dei giorni precedenti. L’uomo, un 46enne di Aosta, si trovava lì per un’escursione organizzata da otto speleologi valdostani, tutti preparati ai pericoli dei cunicoli che si apprestavano ad esplorare. L’allarme è scattato alle 16:00 del 5 gennaio, e la squadra di pronto intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) si è apprestata a portare il suo aiuto e valutare la situazione.
Le ricerche si stanno rivelando difficili a causa del livello e delle condizioni burrascose delle acque: al momento si spera che il disperso sia riuscito a raggiungere una zona riparata mentre si attende che le condizioni migliorino abbastanza da intervenire in suo aiuto.

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