Russia. Militanti islamici minacciano Putin: no alle olimpiadi

Dopo aver rivendicato gli attentati di Volgograd, i jihadisti tornano a minacciare

Sono in due, vestiti di nero e armati di kalashnikov, di fronte ad uno striscione che riporta versetti religiosi proprio come nei video di Al Qaeda: nel video pubblicato su Youtube, lungo ben 49 minuti, i militanti hanno rivendicato i due attacchi terroristici di fine anno a Volgograd, in cui hanno perso la vita un totale di 34 persone. Poi annunciano, con parole agghiaccianti, che questo è “solo l’inizio delle sofferenze del popolo russo”. E la richiesta avanzata è quella di ritirare dal nord del Caucaso le truppe federali, pena ulteriori attacchi, che potrebbero essere portati a termine anche con armi chimiche.
I militanti islamici sono poi stati identificati come i responsabili degli attacchi suicidi di Volgograd, membri di un gruppo islamico che si firma come Ansar al-Sunna, ma sembra in realtà essere il “Vilayat Daghestan”, che rivendica l’indipendenza del Caucaso del nord. E le minacce non si fermano qui: “se terrai queste Olimpiadi, ti faremo un regalo per l’innocente sangue musulmano versato nel mondo”, affermano infatti, precisando che i turisti non saranno risparmiati.