Si fingono poliziotti e inscenano un controllo: due donne rapinate

I ladri hanno inoltre mostrato di essere armati per minacciare le proprie vittime

Piacenza. Per avvicinare le proprie vittime si fingevano poliziotti, con tanto di lampeggiante blu sopra l’auto (forse una Citroen grigia), e inscenavano dei falsi controlli, spingendo alcune automobili ad accostare. Una volta scesi dall’auto, si avvicinavano all’abitacolo, e, dopo aver mostrato di essere armati, intimavano alle vittime del furto, tutte donne, di consegnare loro la borsa. La prima vittima di un tentato furto, una giovane che si trovava al volante nella zona di Chiavenna Landi, intorno alle 22 del primo marzo: la ragazza, però, è riuscita con un veloce gesto a scostare la pistola e a fuggire in auto, chiamando poi i carabinieri.
Non è andata così bene ad una quarantenne piacentina, che, in località Rossia, poco fuori Gossolengo, è stata costretta a consegnare la borsetta, contenente del denaro ed alcuni effetti personali; così è stato anche per una 45enne di Pavia, avvicinata allo stesso modo e con gli stessi risultati. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Bobbio.