Carcere Novate. Ancora violenze. Aggrediti e feriti 3 agenti

I disordini non sono cessati dopo la maxi-rissa del giorno prima

Piacenza. Continuano le violenze all’interno del carcere delle Novate: dopo la violenta rissa del 18 marzo, che ha coinvolto una decina di detenuti e causato diversi feriti anche tra gli agenti, continuano gli scontri. Questa volta si è trattato di un 30enne marocchino, spacciatore e tossicodipendente ritenuto tra i responsabili della rissa del giorno prima: quando intorno alle 11 del 19 marzo si è visto notificare il provvedimento di isolamento, avrebbe reagito aggredendo il sottoufficiale con calci e pugni. Sono intervenuti altri due agenti a cercare di calmarlo, ma anche loro sono rimasti coinvolti nelle colluttazioni, rimanendo feriti: il 30enne è stato comunque condotto in isolamento, e denunciato per lesioni.
Prognosi di 8 giorni per due degli agenti feriti, che hanno riportato solo alcune ecchimosi ed escoriazioni: un po’ più dura la situazione del terzo, che a causa dei colpi ricevuti alla testa e delle lesioni al collo ha ricevuto una prognosi di 15 giorni. “La situazione nel carcere di Piacenza è diventata davvero insostenibile, e c’è preoccupazione costante per l’incolumità fisica degli agenti. Chiediamo l’intervento urgente dell’amministrazione: ci diano delle risposte su come operare perché noi ci sentiamo totalmente abbandonati dalle istituzioni”, commenta Gennaro Narducci, Ugl.