Profughi. Tensioni in via Taverna. Feriti 6 agenti, 4 fermati

Le tensioni sono degenerate nel tardo pomeriggio di giovedì

Piacenza. Sono degenerate le tensioni iniziate in mattinata in via Taverna, alla sede dei servizi sociali del Comune. Una decina di profughi, gli stessi che erano giunti a Piacenza 3 anni fa e sono stati oggetto dello sgombero del Ferrhotel, per poi ricevere una sistemazione in alcuni appartamenti, si erano presentati per protestare riguardo ad un corso da piastrellisti al quale era stato proposto loro di partecipare: il corso, infatti, non sarebbe stato giudicato adatto alle loro esigenze. Dopo numerose ore di discussioni, e anche un acceso confronto con l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini, le cose sono degenerate intorno alle 17.
I profughi, infatti, rimasti in cinque, rifiutavano di abbandonare la sede: si sarebbe rivelato dunque necessario l’intervento della polizia, con reazioni ostili da parte degli occupanti. Uno si sarebbe sdraiato a terra e, mentre un agente cercava di rialzarlo, lo avrebbe addentato ad una mano; sono volati inoltre calci e pugni da parte dei profughi, quattro dei quali sono stati fermati e portati in questura.

Sei agenti, di cui due poliziotti e quattro agenti della polizia municipale, sono rimasti feriti e hanno dovuto ricevere cure al pronto soccorso. I quattro fermati rischierebbero l’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

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