La Motion Picture Association of America grida allo scandalo per la sensuale locandina
Dalle labbra e le unghie rosso sangue, alla pistola che stringe in mano, dallo sguardo felino alla sottilissima vestaglia di seta bianca, Eva Green appare come la femme fatale definitiva nella locandina di “Sin City: A Dame to Kill For”, con tanto di trasparenze che lasciano intuire le sue forme, ma senza svelarle. Ma non è sembrato così alla MPAA (Motion Picture Association of America), che ha gridato allo scandalo di fronte al provocante poster: nello specifico, le lamentele si concentrano sull’eccessiva nudità mostrata, in particolare “la curva sotto il seno e l’areola del capezzolo sono troppo visibili attraverso l’abito”.
I produttori si sono così già messi al lavoro per trovare un compromesso prima dell’uscita del film, previsto per il 22 agosto. Eva Green, dopo il ruolo svolto in “300 – L’alba di un impero” nei panni dell’intrigante Artemisia, e le scene di nudo e ad alto tasso erotico presenti nel film, tornerà a turbare le fantasie dei fan con un nuovo ruolo da femme fatale.