Omicidio via Colombo. Ergastolo per i due fratelli, 16 anni per il terzo

Emessa la sentenza. Il procuratore capo: ”La condanna è una risposta per la città di Piacenza”

Piacenza. È stata emessa la sentenza per il processo riguardante l’omicidio svoltosi nel primo settembre 2013 a Piacenza, in via Colombo, durante il quale aveva perso la vita Sadik Hajderi, dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di pistola mentre sedeva al Baraonda. Il giudice ha accolto l’ipotesi di omicidio premeditato, e ha deciso per l’ergastolo per i due fratelli Mersin e Donard Oku, il primo dei quali avrebbe personalmente premuto il grilletto; per Ramadani Bujar, per il quale sono state applicate alcune attenuanti, è stata invece emanata una condanna di 16 anni di reclusione, mentre per Suada Zylyfi è giunta una condanna di sei anni per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
Il procuratore capo Cappelleri avrebbe commentato sulla sentenza, definendola come una risposta alla città di Piacenza dopo un episodio davvero eclatante, che aveva scatenato discussioni sulla sicurezza in città. Non si dicono soddisfatti gli avvocati difensori, che avevano negato l’ipotesi della premeditazione, e che ci fossero ragioni legate ai giri di prostituzione dietro all’omicidio.

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