Fermata dopo un interrogatorio di sei ore. Per gli inquirenti avrebbe agito da sola
Continuano le indagini sull’omicidio del piccolo Loris, trovato senza vita nelle campagne di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, nel corso della giornata di sabato 26 novembre, e sulla cui morte si erano formati fin dall’inizio diversi interrogativi. Dopo un lungo interrogatorio, durato oltre sei ore, è stata fermata Veronica Panarello, la 26enne madre del piccolo: per lei sono contestati i reati di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere, anche se, per il momento, non sembra sia stata fatta alcuna confessione. Secondo gli inquirenti la donna avrebbe agito da sola. Sconvolto il padre della vittima, David Stival: “Se è stata davvero lei mi cade il mondo addosso”.
Il legale della donna chiarifica: “La mia assistita è un’indagata, ma questo non significa che sia colpevole”. Prosegue affermando che alla sua assistita è stato “notificato un provvedimento di fermo per omicidio aggravato e occultamento di cadavere, e che la donna sarà trasferita in questura dove trascorrerà la notte e tra poche ore sarà sentita dalla procura durante un interrogatorio del fermato”.