Il video che ne mostra la morte sarebbe, secondo il governo giapponese, ”verosimilmente autentico”
“Guardate la foto del mio compagno di prigionia Haruna massacrato nella terra dell’Isis. Eravate stati avvertiti”, sono le parole con cui si rivolge alla telecamera il giornalista Kenji Goto Jogo, uno dei due giapponesi tenuti ostaggio dai militanti dell’Isis, in un video che segue la notizia della morte dell’altro ostaggio, Haruna Yukawa. Il video, in cui l’ostaggio compare vivo e con in mano un cartello con alcune foto della decapitazione, sarebbe stato inviato via e-mail alla moglie della vittima, insieme alla richiesta del rilascio di Sajida al-Rishawi, in carcere in Giordania, in cambio del rilascio del prigioniero.
Secondo il portavoce del governo di Tokyo Yoshihide Suga le immagini dell’uccisione di Haruna Yukawa sarebbero “verosimilmente autentiche”: affermerebbe inoltre che non vi è stato finora alcun contatto con i sequestratori.