12 anni di reclusione e 200mila euro per la violenza sessuale e le lesioni gravi
La condanna è di dodici anni di reclusione per il 24enne accusato, in data 7 ottobre 2014, di aver violentato con un compressore un ragazzino di soli 14 anni mentre si trovavano in un autolavaggio della periferia di Napoli, a Pianura: è la sentenza emessa dal Tribunale di Napoli, che ha condannato il giovane per lesioni gravissime e violenza sessuale aggravata. Oltre a scontare la sua pena in carcere, il 24enne dovrà anche pagare una provvisionale di 200mila euro alla famiglia dell’adolescente; la pena richiesta dal pm era stata invece di 18 anni per tentato omicidio e violenza sessuale.
Il ragazzino, preso di mira da un gruppo di ragazzi e preso in giro, sarebbe stato aggredito e sottoposto a sevizie con un compressore, cosa che gli ha causato gravi lesioni interne: per lui sono stati necessari numerosi interventi chirurgici per ricostruire la parte di intestino lacerata.