Quattro le persone arrestate, tutte intorno ai 20 anni. Avvicinavano i passanti con scuse e li scippavano
Risalgono a sabato 6 giugno i colpi denunciati a Piacenza da parte di un 55enne e di un 76enne, il primo dei quali era fallito: entrambi avrebbero riportato di essere stati avvicinati da una giovane donna, che, con la scusa di leggere loro la mano, aveva tentato di sottrarre loro l’orologio, riuscendo solo in uno dei due casi, e poi fuggendo. La donna, identificata come una 23enne romena, era stata denunciata a piede libero, anche se il racconto di testimoni che la avevano vista parlare con tre persone intorno ad una macchina con targa tedesca avevano fatto nascere il sospetto che si trattasse del membro di una banda di rapinatori: il sospetto è stato rafforzato da una serie di furti effettuati con simili modalità nella provincia nei giorni immediatamente successivi.
Dopo l’apparizione della stessa automobile e degli stessi quattro individui in Toscana, e poi in Liguria, insieme alle denunce di colpi dello stesso genere, i carabinieri hanno proceduto all’arresto di quattro persone a Sestri Levante. Si tratterebbe di quattro rom fra i 22 ed i 24 anni, tutti residenti in un campo nomadi in Germania, tre dei quali (due uomini ed una donna) di origini romene, mentre una quarta sarebbe di origini tedesche: fra loro anche la giovane romena denunciata a Piacenza. Il sospetto è che si tratti di una cosiddetta banda “trasfertista” di scippatori.