Aggressione di via Alberoni. Dietro alla violenza forse ragioni religiose

La vittima dell’aggressione avrebbe raccontato di essere stato colpito improvvisamente alle spalle

Piacenza. Si spostano su un disaccordo per ragioni religiose le ipotesi sul motivo scatenante dell’aggressione avvenuta nella serata di martedì 22 luglio in via Alberoni, intorno alle 22:00. La vittima dell’aggressione, un 50enne tunisino, avrebbe affermato di essere stato colto di sorpresa dall’improvviso attacco, soprattutto perché l’aggressore gli era già noto, e con lui non avrebbe avuto diverbi in precedenza: prima di colpire il 50enne, il 29enne fermato dalla polizia gli avrebbe chiesto dieci euro, e poco dopo lo avrebbe accoltellato alla gola da dietro. Lo squarcio che si estende da una guancia della vittima alla gola si trova a circa un centimetro dalla carotide.
Al momento della cattura il 29enne, risultato essere clandestino, sarebbe stato trovato in possesso di una borsa con all’interno abiti e contanti, forse con l’intenzione di fuggire.

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