”Si è trattato di un errore”. La candidata democratica si assume le responsabilità del fatto
Sono arrivate scuse da parte di Hillary Clinton a proposito delle mail ricevute sul suo account di posta elettronica privato quando era segretario di stato: fra di esse, due sarebbero state inviate nel 2009 e nel 2011 dai servizi segreti e classificate come top secret secondo le ultime notizie del New York Times. Il candidato democratico alla Casa Bianca si è scusato per quello che ha definito come un errore: “Mi assumo tutte le responsabilità e sto cercando in tutti i modi di essere il più trasparente possibile”.
Lo scandalo, denominato “emailgate” dai media, sorge in seguito ad indagini dell’ispettore generale delle agenzie di intelligence Usa: l’ex first lady avrebbe ricevuto messaggi contenenti anche informazioni estremamente delicate, lo scambio delle quali prevede per legge l’utilizzo di canali di comunicazione istituzionali.