Arrestati 60 migranti in virtù delle leggi entrate in vigore oggi. Ue chiede chiarimenti
Dichiarato lo stato di emergenza a causa dei continui arrivi di migranti in Ungheria, in due contee situate al confine con la Serbia, a sud del paese: una decisione che, concedendo alla polizia poteri speciali per fronteggiare l’emergenza, spiana la strada all’uso dell’esercito allo scopo di sorvegliare le frontiere. Intanto, in virtù delle leggi entrate in vigore oggi, sono stati arrestati 60 migranti: l’Ue ha chiesto chiarimenti a proposito delle norme. Sono almeno 500mila gli arrivi di migranti nel corso dei primi 8 mesi del 2015 secondo il Frontex, mentre i dati dell’Oim riportano l’attraversamento del Mediterraneo di 464.876 persone, con 2.812 morti.
Da parte del cancelliere Angela Merkel giunge la richiesta di un vertice straordinario sull’emergenza immigrazione nel corso della prossima settimana, che coinvolgerà tutti i paesi dell’Ue con particolare focus su Italia e Grecia.