Coppia trovata senza vita in casa. Mistero sul movente dell’omicidio suicidio

I carabinieri escludono categoricamente il coinvolgimento di una terza persona. In corso indagini

Piacenza. Rimane tutt’ora un mistero il movente di quello che nel corso delle indagini è apparso come un omicidio suicidio: una coppia di piacentini, lei 50enne insegnante d’asilo, lui 45enne proprietario di un’armeria, è stata trovata senza vita nella loro abitazione di via Maggi, intorno alle 20:30 della serata di giovedì 23 giugno. La donna, colpita da due colpi d’arma da fuoco, sarebbe stata trovata seduta su una poltrona, mentre il marito si trovava poco distante su un’altra poltrona, con una pistola ancora tra le mani; sul suo corpo il segno di un singolo colpo d’arma da fuoco, autoinflitto secondo le ricostruzioni. Non sarebbero stati trovati, sui corpi o nella zona circostante, segni di lite o violenza, cosa che avrebbe spinto i carabinieri, che si stanno occupando delle indagini, ad escludere la possibilità del coinvolgimento di una terza persona.
A ritrovare i corpi della coppia il fratello della donna, allertato dalla scuola materna in cui lei prestava servizio perché la 50enne non si era presentata al lavoro. I due erano stati visti dai vicini di casa nel corso della serata di mercoledì 22 giugno, intorno alle 20:00, mentre pulivano il cortile, e proprio a quelle ore risale l’ultimo messaggio whatsapp inviato dalla donna dal suo cellulare. Nessuno dei vicini avrebbe udito suoni di litigi o colpi di pistola, e al momento non sono stati trovati messaggi di addio. Rimangono molte domande sul movente di quanto accaduto: sarebbe emerso, dalle prime testimonianze, che la coppia appariva serena, e che le difficoltà economiche della famiglia non apparivano particolarmente rilevanti. Sono in corso indagini, e si attendono i risultati degli esami autoptici.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …