Ergastolo con isolamento diurno di sei mesi invece di otto. È stata parzialmente confermata dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano la sentenza di primo grado per Gianluca Civardi, il giovane piacentino accusato dell’omicidio del professore di estetica milanese Adriano Manesco nell’agosto del 2014 insieme al coetaneo Paolo Grassi. I due erano stati fermati a Piacenza, mentre il corpo del 77enne era stato ritrovato fatto a pezzi in un trolley abbandonato in un cassonetto a Lodi.
Poco prima che la Corte si ritirasse il 33enne avrebbe pronunciato parole di pentimento, dispiacendosi del dolore causato ai famigliari del professore e ai propri: “Una volta che avrò scontato la pena, spero di potermi guadagnare il ritorno in società”. L’avvocato del giovane, Andrea Bazzani, avrebbe affermato che si attendono le motivazioni della sentenza per un possibile ricorso in Cassazione.