Gorino. Barricate in protesta contro l’accoglienza ai profughi. Respinte 12 donne

Goro (Ferrara). Sono state sistemate in altri comuni limitrofi le 12 donne profughe che sarebbero dovute essere ospitate in un ostello di Gorino, frazione di Goro (in provincia di Ferrara), dopo i blocchi stradali e le barricate erette da alcuni residenti in protesta. “L’ipotesi di ospitare dei profughi a Gorino non è più in agenda”, ha affermato Michele Tortora, prefetto di Ferrara, che ha definito quanto accaduto come un “episodio tristissimo”; “ha prevalso la tranquillità dell’ordine pubblico, non potevamo certo manganellare le persone”.

Dal ministro dell’Interno Angelino Alfano giungono parole di condanna: “di fronte a 12 donne, delle quali una incinta, organizzare blocchi stradali non fa onore al nostro paese”, avrebbe affermato, aggiungendo, “quel che è accaduto non è specchio dell’Italia”. Il sostegno ai manifestanti è giunto invece dal segretario della Lega Nord Ferrara Alan Fabbri: “I cittadini di Gorino sono per noi i nuovi eroi della Resistenza contro la dittatura dell’accoglienza”.

Le dodici donne sono state sistemate nei comuni di Comacchio, Fiscaglia, e Ferrara. Le proteste erano partite in seguito alla requisizione di cinque stanze dell’ostello Amore-Natura, il cui titolare avrebbe affermato di essersi dichiarato non disponibile ad accogliere i profughi una settimana prima della requisizione.

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