Transennato il Baracchino. Dosi: “Nelle prossime ore sarà rimosso”

Piacenza. Sono stati posti i sigilli al “Baracchino”, lo storico chiosco di piazzale Genova; è avvenuto intorno alle 6:30 della mattinata di oggi, martedì 25 ottobre. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale insieme ai tecnici inviati dal Comune per transennare e chiudere la struttura; insieme a loro, anche il gestore, ed un gruppo di frequentatori assidui, che per salvare il locale hanno intrapreso una raccolta firme che fino ad ora ha raccolto oltre 1000 adesioni, e sembra destinata a proseguire.

Il gestore del locale, Marco Bertorelli, avrebbe proposto inolte di donare la struttura, i cui costi di demolizione sono quantificati a 26mila euro, all’amministrazione comunale; “Ho sanato le mie pendenze”, avrebbe inoltre dichiarato, aggiungendo però, “non credo più che sia una questione di soldi”.

La discussione sul destino del chiosco ha raggiunto anche il consiglio comunale, dove però il sindaco Paolo Dosi ha mantenuto la sua posizione, affermando che “sono una decina negli ultimi mesi le strutture che hanno ricevuto avvisi per regolarizzare la loro posizione, non c’è alcun accanimento ma norme che devono essere fatte rispettare”.

“Abbiamo aperto un dialogo per consentire agli esercenti di regolarizzare la propria posizione: quasi tutti lo hanno fatto, mentre nel caso specifico non c’è stata questa volontà”, ha proseguito il sindaco, concludendo che “la struttura sarà rimossa ma non distrutta, perchè deve essere conservata in magazzino per dieci anni. Nelle prossime ore verrà dato l’avvio alla rimozione come stabilito”.

Baracchino

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