Colonie su Marte grazie ad uno scudo magnetico entro il 2050. La proposta alla Nasa

Marte potrebbe diventare abitabile grazie ad uno scudo magnetico posto tra il Sole ed il pianeta rosso, in grado di modificarne l’atmosfera in vista di future colonie umane: è quanto proposto secondo il progetto del gruppo della Nasa coordinato da Jim Green, durante il convegno dell’agenzia spaziale per le prospettive delle Scienze Planetarie per il 2050. Lo scudo, bloccando il vento solare e permettendo lo sviluppo di un campo magnetico artificiale, potrebbe essere generato tramite un’enorme struttura gonfiabile da porre in uno dei punti di equilibrio tra la gravità del pianeta e del Sole (detti punti di Lagrange).

Questo scudo potrebbe permettere alla temperatura superficiale di aumentare, sciogliendo l’acqua ghiacciata presente sul pianeta. Lo studio si è basato sulle teorie che ipotizzano che Marte possedesse un campo magnetico scomparso 4,2 miliardi di anni fa, e che da allora la sua atmosfera sia stata trasformata e raffreddata. Il progetto, secondo il coordinatore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) Enrico Flamini, sarebbe “possibile teoricamente, anche se da un punto di vista pratico è più complicato”.

“Perché tutto questo funzioni il campo magnetico generato deve essere molto forte”, ha proseguito. “Abbiamo la tecnologia per realizzare tutto questo, ma organizzare una missione richiede almeno 10-15 anni. L’idea però è buona, perché qualsiasi scenario per una futura abitabilità di Marte parte dal blocco del vento solare che si porta via l’atmosfera e di conseguenza non permette la creazione di un effetto serra e quindi di acqua”.

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