È stato arrestato al termine dell’indagine condotta dalla polizia postale di Trento un pakistano residente a Piacenza, che sarebbe stato trovato in possesso di ben 10 GB di filmati e fotografie pornografiche con protagonisti dei minorenni. Le indagini sono partite da una segnalazione da parte dall’organizzazione americana Nmec (National Center for Missing Exploitation Children), che avrebbe individuato scambi sospetti di materiale online tra alcuni utenti in Italia.
La segnalazione ha spinto la questura di Trento a svolgere accertamenti più approfonditi, in seguito ai quali sarebbe emerso lo scambio di materiali tramite social network; sono state così perquisite diverse abitazioni nelle provincie di Bari, Bologna, Venezia, Milano e Firenze, con il sequestro di dispositivi informatici sui quali verranno svolte le analisi del caso.
Gli accertamenti sono ancora in corso, ma sono sette le denunce già emesse, e per il pakistano residente a Piacenza è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di materiale illecito.