Venerdì Piacentini “Dove accade la magia”. Una settima edizione tra conferme e novità

Giunti alla settima edizione sotto la regia artistica e organizzativa dell’agenzia di comunicazione Blacklemon, i Venerdì Piacentini stanno per fare il loro atteso ritorno nel cuore di Piacenza, con una programmazione densa di novità presentata ieri presso il Campus del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia – Cariparma che ha ospitato la conferenza stampa in qualità di Main Sponsor della manifestazione.

A fare gli onori di casa, infatti, proprio Maurizio Crepaldi, direttore territoriale di Piacenza e Pavia di Crédit Agricole Cariparma: «La nostra volontà – ha spiegato alla stampa e ai presenti – è quella di testimoniare con i fatti quanto ci stia a cuore il legame con il nostro territorio. Lo abbiamo fatto in ogni occasione importante, come il Guercino, e per questo abbiamo scelto di confermarlo anche quest’anno implementando ulteriormente il nostro sostegno ai Venerdì Piacentini che si confermano ogni volta non solo un’occasione unica di ritrovo e di festa per tutti i cittadini, ma anche una delle poche iniziative in grado di attrarre visitatori dalle province limitrofe».

Ad entrare nel merito della programmazione, composta da quasi 200 eventi complessivi, Nicola Bellotti e Susanna Pasquali di Blacklemon che, dopo aver ringraziato tutti i partner «perché senza il contributo di ognuno di voi, questa “magia” non sarebbe possibile», hanno anticipato alcuni dei principali appuntamenti delle cinque serate che da venerdì prossimo fino al 21 luglio animeranno il centro storico con spettacoli, sport, buon cibo, tantissima musica e divertimento.
«Anche quest’anno – ha spiegato Nicola Bellotti, titolare di Blacklemon – ogni sera ci sarà un’offerta adatta a tutti i gusti e a tutte le età. Confermiamo l’attenzione per le famiglie e i bambini, con i “Piccoli Venerdì” che quest’anno si arricchiranno anche di piazza Cittadella e con iniziative di richiamo come l’evento Lego. Ma quest’anno oseremo anche qualcosa in più – ha anticipato Bellotti – ad esempio portando per la prima volta a Piacenza la prima edizione della “notte rosa” come quella di Rimini sulla nostra piazza principale, trasformata in una discoteca a cielo aperto con i più noti DJ locali e con un nome di fama internazionale».
Ma non solo: «Sempre più importanza sta avendo anche l’offerta gastronomica nei Venerdì Piacentini che quest’anno, oltre a Piazza Duomo e piazza Cittadella, si arricchiranno del ristorante “street food” firmato Eataly in piazza Sant’Antonino, con un menu diverso tutte le sere. Non mancherà il momento dedicato alla bellezza, con l’assegnazione della fascia di Miss Piacenza, e allo sport, con il ring di pugilato e con la consueta attenzione alle discipline anche meno conosciute, come l’allestimento che porterà esibizioni di pole dance e Antigravity per la prima volta in mezzo alla gente».
«Il programma dei Venerdì Piacentini resta comunque fluido – ha aggiunto Susanna Pasquali -. La scelta di questa formula, che non privilegia alcuna piazza ma che le valorizza tutte, è infatti appositamente pensata per lasciare spazio e visibilità anche alle singole iniziative di chi sceglie di partecipare. Per questo vale sempre la pena consultare il nostro sito www.venerdìpiacentini.it che si arricchirà di eventi e di iniziative di volta in volta».

A portare il proprio saluto anche Antonio Resmini, presidente dell’Associazione Quartiere Roma, promotrice del festival: «Nati a metà degli anni ’90, i Venerdì Piacentini erano andati incontro a difficoltà che ne avevano compromesso il successo. Uno dei grandi meriti degli organizzatori è stato quello di invertire la rotta e la strategia, costruendo una formula in grado di coinvolgere tutte le piazze in egual misura e favorendo così la circolazione dei visitatori tra tutte le vie del centro portando la manifestazione ad essere oggi uno degli appuntamenti più attesi della nostra città». A sottolineare la grande importanza del Festival anche Giovanni Struzzola, direttore dell’Unione commercianti, partner organizzativo insieme a Confesercenti: «L’importanza di manifestazioni di questo genere è sotto gli occhi di tutti e il successo di pubblico che ogni anno i Venerdì riescono a registrare ripaga di tante fatiche». «Uno sforzo organizzativo – ha sottolineato anche Fabrizio Samuelli, vice direttore di Confesercenti – che ha permesso un sempre maggiore coinvolgimento anche di commercianti e pubblici esercizi che ogni anno scelgono di partecipare e di portare il proprio contributo».

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