Castell’Arquato (Piacenza). Sarebbero stati rinvenuti anche 70 metri cubi di rifiuti contenenti amianto nella discarica abusiva scoperta nel comune di Castell’Arquato, un’area di circa 1,7 ettari situata in località costa Lusignani di Vigolo Marchese, nella quale sarebbero stati trovati, complessivamente, 17mila metri cubi di rifiuti smaltiti illegalmente. A permettere la scoperta, la cui notizia è stata diffusa dalla Procura della Repubblica, un’indagine della Guardia di Finanza partita in seguito alla demolizione del padiglione B dell’ospedale di Fiorenzuola, in seguito alla quale i detriti sarebbero stati spostati proprio nella discarica abusiva.
Anche un’altra ditta, inoltre, avrebbe portato rifiuti nell’area, dove già da diversi anni sarebbero state in corso le attività abusive. Per la bonifica dell’area il costo stimato è di 320mila euro, a carico di chi avrebbe stanziato i rifiuti nella zona; una somma che potrebbe dover essere anticipata dal Comune di Castell’Arquato in caso i fondi non venissero consegnati. Al momento sarebbero otto le persone indagate, inclusi i proprietari del terreno, quelli di due ditte di trasporto, e diversi autisti, con accuse che includono la realizzazione e gestione di discarica non autorizzata, il trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non, ed il reato di inquinamento ambientale.