Piacenza. Ha fatto scalpore la notizia dello sciopero indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl per i lavoratori dello stabilimento Amazon di Castel San Giovanni, nel corso di tutta la giornata di venerdì 24 novembre, il cosiddetto “Black Friday”, che grazie agli sconti ed alle occasioni coincide con un grande picco di acquisti e spedizioni. Allo sciopero aderirebbero anche i lavoratori “somministrati”, o a tempo; lo scopo dello sciopero, secondo quanto richiarato da Francesca Benedetti, responsabile di Fisascat Cisl di Parma e Piacenza in un’intervista di Radio Rai 1, sarebbe non l’incremento salariale, ma un miglioramento delle condizioni di vita nell’azienda e dell’organizzazione del lavoro.
Da Amazon è giunta una nota ufficiale che conferma l’intenzione di mantenere i tempi di consegna ai clienti sia nella giornata del Black Friday sia nei giorni successivi. Per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori, nella nota diffusa da Amazon è riportato che “i salari dei dipendenti di Amazon sono i più alti del settore della logistica, e sono inclusi benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it, l’assicurazione sanitaria privata e assistenza medica privata. Amazon offre inoltre opportunità innovative ai propri dipendenti come il programma Career Choice, che copre per quattro anni fino al 95% dei costi della retta e dei libri per corsi di formazione scelti dal personale”.