Piacenza. Rimane tuttora al vaglio la posizione del nigeriano che, nel pomeriggio di giovedì 30 novembre, si sarebbe presentato alla stazione Levante dei carabinieri, in via Caccialupo, urlando “Voglio tornare in Nigeria”. L’uomo avrebbe dato in escandescenze, iniziando a gettare a terra tutto ciò che trovava, e danneggiando il computer che si trovava sulla scrivania di un militare: sarebbe così scattata una colluttazione, in seguito alla quale l’individuo è stato immobilizzato e sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio.
Un carabiniere, che sarebbe rimasto ferito nello scontro, ha ricevuto una prognosi di alcuni giorni.