Frammenti per un totale di circa 3mila tonnellate hanno raggiunto la Terra in seguito al rientro nell’atmosfera della stazione spaziale cinese Tiangong 1, precipitata non lontano dall’area dell’oceano Pacifico meridionale definita il “cimitero dei satelliti”: in questa ziona, la più distante dal terreno, sarebbero precipitati rifiuti nel corso dei 60 anni dell’era spaziale per un totale di circa 30mila tonnellate.
I detriti della stazione spaziale sarebbero rimasti sparsi in un’area lunga circa 1300 chilometri e larga 100, a poca distanza a nord dalla cosiddetta Spoua (South Pacific Ocean Uninhabited Area), il “cimitero dei satelliti”, la destinazione prevista per un rientro controllato della Tiangong 1, e dove sarebbe finita se fosse rientrata solo cinque minuti più tardi.