Chiusa per 30 giorni “La Chiesetta”. “Risse e spettacoli senza licenza”

Piacenza. È stata disposta dal questore Pietro Ostuni una sospensione dell’attività della durata di 30 giorni per il locale “La Chiesetta”, in seguito ad una serie di controlli ed interventi da parte delle forze dell’ordine. Durante i controlli, infatti, sembrerebbe che siano state riscontrate violazioni, come sarebbe ad esempio avvenuto nel corso della serata dello scorso 20 dicembre.

In tale occasione, infatti, dopo l’una di notte, sarebbe stata segnalata la presenza sul posto di persone ferite, cosa che ha provocato l’intervento delle volanti della polizia: gli agenti avrebbero così trovato, tra i presenti, un giovane ferito alla testa, per il quale sarebbe intervenuta l’ambulanza. Inoltre sarebbe  emerso, grazie a testimonianze raccolte, che sul posto si sarebbe scatenata una rissa, in seguito alla quale due persone sarebbero rimaste ferite. Una di loro avrebbe ricevuto una prognosi di 7 giorni, l’altra di 15. Ai gestori sarebbe stata così addebitata una mancata richiesta d’intervento delle forze dell’ordine; avrebbero inoltre affermato, di fronte alle richieste di visionare i filmati della videosorveglianza, che il sistema non era in funzione.

Tra gli episodi contestati, anche quanto sarebbe avvenuto intorno alla mezzanotte della serata dello scorso 29 novembre, quando gli agenti sarebbero intervenuti in seguito ad una lite in un esercizio commerciale di via Leonardo da Vinci: in tale occasione, un giovane fermato avrebbe affermato di essere rimasto coinvolto in una lite alla Chiesetta con un altro avventore, e di essere stato allontanato. Avrebbe avuto un ematoma all’occhio, e lamentato la rottura di un dente.

Risalirebbe inoltre allo scorso 10 settembre un controllo della polizia municipale, nel corso del quale sarebbe stato riscontrato che l’area esterna del locale era stata adibita alla somministrazione di cibo e bevande, con uno spettacolo musicale in corso: sarebbe stata addebitata ai gestori la mancanza dell’apposita licenza. Si sarebbe svolto senza licenze anche uno spettacolo musicale con Dj dello scorso 11 luglio, al quale sarebbero state presenti più di un centinaio di persone. Ulteriori violazioni sarebbero state riscontrate lo scorso 24 aprile, ed in particolare sarebbero stati constatati la non conformità degli impianti e l’assenza di orari di apertura e chiusura.

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