Rivergaro (Piacenza). Sembra proprio aver raggiunto anche il piacentino la presenza del “ragno violino”, così detto a causa di una macchia dalla caratteristica forma simile a un violino presente sul suo corpo. L’animale, il cui nome scientifico è Loxosceles rufescens, può raggiungere i 4-5 centimetri di lunghezza, è principalmente notturno e può, quando percepisce una minaccia, reagire con morsi inizialmente indolori, che però, in seguito all’infezione, possono causare arrossamento della zona circostante il morso e febbre alta.
Dopo il caso di una 28enne di Collecchio (in provincia di Parma), morsa mentre prendeva il sole, sembrerebbe che anche un 45enne residente in una frazione di Rivergaro abbia subito il morso di questi animali. Le sue condizioni sarebbero degenerate in seguito a un morso apparentemente innocuo, tanto che è stato condotto prima al pronto soccorso, poi al reparto malattie infettive, dove sono stati effettuati accertamenti.
La diagnosi, per il 45enne, è di “presunto morso da ragno violino”. Nel frattempo, sempre dall’area di Rivergaro, giungono segnalazioni della presenza di questi ragni nei giardini, così come da altre zone d’Italia.