Latitante da dieci anni, Tobin Frost, ex agente della CIA in possesso di un microchip con documenti compromettenti, viene catturato e portato nella Safe House gestita da Matt Weston, ufficiale leale all'organizzazione deciso a migliorare la propria posizione lavorativa. Poco dopo l'inizio dell'interrogatorio, un gruppo di mercenari fa irruzione nella zona protetta cercando di uccidere la pericolosa spia, che riesce però a fuggire insieme al suo custode. Ora, il compito di Matt è quello di portare in salvo il detenuto tra le fughe di quest'ultimo e un gioco sporco in cui il volto dei buoni e dei cattivi paiono confondersi sempre di più.
Child 44 – Il bambino n. 44
Nell'Unione Sovietica stalinista, l'agente di polizia segreta Leo viene accusato di tradimento dal collega rivale Vasili dopo aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa. Degradato e trasferito in una città più piccola, Leo ben presto si imbatte in una serie di omicidi di bambini. Anche se per ciascuno degli omicidi è stato già trovato un colpevole, Leo è convinto dalle varie analogie tra i delitti che si sia di fronte ad un'unica mano. Determinato a provare la veridicità della sua teoria, inizia ad investigare con l'aiuto di Raisa. In un sistema in cui il crimine non esiste ufficialmente, sostenere l'esistenza di un serial killer rende automaticamente Leo un nemico dello Stato: un'ottima occasione per Vasili, che non stava aspettando altro per liberarsi definitivamente di lui.