Un buon ritmo e qualche trovata interessante, come quella di dividere lo schermo in vari riquadri, ciascuno relativo ad un protagonista, ma tutta la vicenda è in sè piuttosto banale. E se le varie situazioni sono scontate, ancora di più lo sono i personaggi, ormai 50enni, ma ancora hippies irresponsabili nell'anima e nei fatti.
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