Raccolta per Tag: Jennifer Jason Leigh

Poster del film "The Jacket"

The Jacket

Jack Stark, un veterano della prima guerra mondiale sofferente di amnesia, è ingiustamente accusato di omicidio e rinchiuso in un manicomio in cui si sta sperimentando un nuovo trattamento sulla mente. Una camicia di forza e potenti psicofarmaci agiscono su Jack che, rinchiuso in una sorta di loculo, è prigioniero di allucinazioni che lo proiettano in una dimensione spazio-temporale alterata. Durante queste peregrinazioni il suo passato riemerge a tratti, mentre il futuro incalza prepotentemente mostrandogli addirittura la sua morte. Tra dolore e angoscia un dolce sogno lo accompagna nel suo vagare attraverso gli anni: l’amore per la bellissima Jackie, anche lei in cerca di una possibile salvezza.

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Poster del film "The Hateful Eight"

The Hateful Eight

Alcuni anni dopo la fine della guerra civile il cacciatore di taglie John Ruth (Kurt Russell), chiamato "Il boia", scorta la latitante Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh). Nel corso del loro viaggio incontrano due sconosciuti: il Maggiore Marquis Warren (Samuel L. Jackson), un ex soldato di colore dell'Unione diventato un cacciatore di taglie e Chris Mannix (Walton Goggins) un rinnegato del Sud che afferma di essere il nuovo sceriffo della città. A causa di una tormenta di neve sono tutti costretti a rifugiarsi in un negozio chiamato "Minnie", dove con l'inganno, vengono attirati in un terreno molto pericoloso.

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Poster del film "The Anniversary Party"

The Anniversary Party

Esordio alla regia ed alla sceneggiatura della coppia Alan Cumming / Jennifer Jason Leigh, peraltro anche attori protagonisti di questa pellicola. La situazione, seppur non originalissima, è resa ancor più credibile dalla partecipazione di molte piccole e grandi star del cinema hollywoodiano. Divertente e assai pungente.

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Poster del film "Synecdoche, New York"

Synecdoche, New York

Caden, il protagonista, è un regista teatrale. Va dal dentista e scopre che c'è qualcosa di sbagliato in lui, ma qualcosa di natura sconosciuta. Il film affronta temi come la natura della famiglia, della casa e delle relazioni fra uomo e donna. Il film comincia ad offuscare la natura del reale e della rappresentazione, coerentemente con le prime opere di Kaufman.

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Poster del film "L'uomo senza sonno"

L’uomo senza sonno

Trevor Reznik, non riesce a dormire da un anno; il suo fisico, stremato dalla mancanza di riposo e di energie è ormai spettrale, cadaverico. Per Trevor, operaio in fabbrica, lavorare è ormai diventato un'impresa impossibile, ogni giorno più difficile. A peggiorare il tutto accade un grave incidente, causato da una sua disattenzione, che quasi costa la vita di un collega. Trevor, pallido e schivo, raggiunge un livello di alienazione dal mondo che lo trasforma lentamente in un fantasma delirante: non ha rapporti con nessuno, tanto meno con i suoi colleghi, dato che dopo l'incidente sospetta che qualcuno abbia complottato contro di lui per farlo licenziare. Le uniche due persone con le quali Trevor ha ancora un rapporto e alle quali è legato sono Stevie, una prostituta divenuta nel tempo sua confidente e Marie la cameriera del bar dell'aeroporto nel quale ogni notte inspiegabilmente Trevor si reca per bere un caffè. Verso la fine la causa della sua insonnia lentamente riaffiorerà.

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Poster del film "In the Cut"

In the Cut

Sciagurato esempio di come non realizzare un thriller erotico, In The Cut, basato sul romanzo best seller di Susanna Moore, rappresenta il nadir delle produzioni cinematografiche, di quello che, si può affermare con certezza, essere il peggior Natale filmico degli ultimi anni. Privo di trama, costruzione dei personaggi e spessore drammaturgico, il film sembra montato ad arte solo per creare un risibile effetto di attesa per la prova di Meg Ryan, finalmente, anzi, troppo tardi, slegata al cliché di commediante romantica e sognatrice. Purtroppo mai come in questo caso, l'espressione "tanto rumore per nulla", è veritiera...

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Poster del film "Era mio padre"

Era mio padre

Michael O'Sullivan, conosciuto ad amici e nemici come l'Angelo della Morte, se pur coinvolto profondamente nel suo lavoro è anche dedito alla sua vita privata come padre di due giovani. Quando, però, questi due mondi entrano in collisione, tanto che deve assistere alla morte della moglie e del figlio più piccolo, O'Sullivan ed il figlio superstite, Michael jr., abbandonano la loro pacifica vita familiare e si imbarcano in un viaggio di vendetta.

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