Marco Pressi, giovane formatore del personale di una multinazionale, si ritrova dinanzi a una sfida che accetta: deve riuscire, in un arco di tempo ridottissimo, a far uscire dalla produzione 25 dipendenti di vario livello senza creare tensioni visibili. Se ce la farà avrà un avanzamento e otterrà un cospicuo riconoscimento in denaro. In caso contrario lo attende un portasigarette. Da quel momento la vita di Pressi (già definito "il muerto", ovunque tranne che a letto, dalla fidanzata) cambia. Dovrà attrezzarsi per convincersi che lo slogan "People First" che caratterizza la sua azienda non è altro che falsità. Lui non può e non deve provare compassione per nessuno. Dopo Risorse umane e Mobbing (per non citare che due titoli) non era facile essere originali su un tema aspro e quantomai attuale come quello dei tagli dei posti di lavoro.
Leggi di più »Perduto amor
Il film, idealmente diviso in tre parti, descrive la formazione (tra la metà degli anni '50 e la metà degli anni '60) di un giovane siciliano. Nella prima parte (che va dalla fine del festival di San Remo del 1955 all'autunno-inverno dello stesso anno), il personaggio, Ettore Corvaja, ha otto-nove anni. La sua famiglia e la sua Sicilia, forse sono vere, forse no. Il bambino cresce tra la gioia di vivere di quel tempo e gli insegnamenti del suo mentore, un colto aristocratico del paese. Nella seconda parte Ettore ha vent'anni e ha già fatto le sue scelte e i suoi studi. Siamo nel pieno del boom economico e delle sue contraddizioni. Nella Terza parte Ettore è a Milano. Scopre una città piena di fermenti e di frenesia. Entra nel mondo della musica che guarda con sospetto. La sua aspirazione è scrivere. Incontra un gruppo esoterico che gli apre un nuovo mondo. Capisce la bellezza della scoperta di sé.
Leggi di più »Come Non Detto
Mattia sta per trasferirsi a Madrid dal fidanzato Eduard, così da non dover rivelare alla famiglia di essere gay. Eduard, invece, è convinto che la loro unione abbia la benedizione di tutti i familiari. Quando il giorno prima di partire per la Spagna, Eduard annuncia il suo arrivo a Roma per conoscere i "suoceri", Mattia dovrà scegliere se, finalmente, vuotare il sacco con i suoi oppure confessare al compagno di essere stato un formidabile bugiardo.
Aspirante vedovo
Alberto Nardi è un imprenditore fallimentare il cui successo più importante è stato sposarsi con la ricca e potente industriale Susanna Almiraghi. Col passare del tempo però, Susanna, stufa della loro sterile relazione, decide di lasciarlo. Tuttavia, rimasta Susanna vittima di un incidente aereo, Alberto si ritrova miliardario, erede di tutte le ricchezze della sua defunta moglie. Ma la fortuna di Alberto ha vita breve: Susanna infatti non è mai salita sull'aereo incidentato. A questo punto Alberto inizia ad escogitare un modo per liberarsi davvero di lei.
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