Cinque studenti di college partono su un camper alla volta di una casa nel bosco per trascorrere un week-end di assoluto relax. Dopo aver fatto rifornimento in una pompa di benzina gestita da un uomo inquietante giungono a destinazione. Ormai a loro agio nella baita, iniziano a giocare a obbligo e verità quando una botola si apre svelando una cantina colma di strani oggetti: di lì a poco saranno presi d'assalto da una famiglia di zombi, mentre da una sala-bunker un gruppo di tecnici osserva attraverso telecamere nascoste ogni loro mossa. Saggio analitico su tendenze, ossessioni e pratiche dell'horror, l'esordio al cinema di Drew Goddard comincia come il più piatto teen horror per mutarsi, di sequenza in sequenza, in un lavoro totalmente refrattario alla stabilità.
50 e 50
Adam Schwartz è un 25enne che conduce una vita tranquilla e felice; ha una bella fidanzata, Rachel, e lavora in un museo con il suoi migliore amico Kyle. Come un fulmine a ciel sereno, ad Adam viene diagnosticato un raro tipo di tumore: considerata la sua età e il suo stile di vita, il ragazzo fatica ad accettare la verità ma alla fine cede ai fatti e si rassegna a sottoporsi a chemioterapia. Pur supportato dalla famiglia e dagli amici, Adam trova compagnia in Katie, una giovane studentessa che lo aiuta a superare il trauma psicologico. Lentamente, Adam inizia a fare i conti con la realtà, a ripensare la sua vita in modo completamente nuovo, ad apprezzare le cose che dava per scontate.