Raccolta per Tag: Romance

Il professor Klump, obeso insegnante di genetica alla Wellman University, ha trovato conforto ai suoi problemi di peso nell'amore di Denise Gaines, la sensibile collega che, conquistata dalla sua gentilezza d'animo, intende sposarlo. Alla vigilia del matrimonio, quando tutto sembra procedere per il meglio, riappare, improvvisamente, Buddy Love - l'alter ego che lo stesso Klump aveva malauguratamente creato in un precedente esperimento - che, deciso più che mai ad imporre la propria personalità e a vivere una vita propria, pensa di arricchirsi sfruttando commercialmente un elisir della giovinezza appena inventato da Denise. Klump tenta disperatamente di eliminare il suo doppio manipolando il proprio DNA, ma il farmaco al quale avventatamente ricorre appanna progressivamente la sua intelligenza esponendolo allo scherno della sua famiglia e di quella di Denise.

Autore di questo bel thriller francese non può che essere quel Chabrol di cui tanto abbiamo sentito parlare per "Grazie per la cioccolata". Molto belli i risvolti psicologici dei personaggi che il regista ci pone, dalla remissione amorosa di Philippe alla follia (testimoniata dallo sguardo della Smet veramente spaventoso) di Senta. Follia tipica dei caratteri femminili dei film di Chabrol, sempre generata da una marcata possessivit? nei confronti dell'amante.

Xavier Racine è un giudice, soprannominato il magistrato “a due cifre” per i suoi verdetti severi. Durante un processo, Racine è sconvolto dalla presenza, nella giuria popolare, di un'anestesista di origini danesi conosciuta anni prima e della quale si era perdutamente innamorato.

Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d'azione, le acrobazie cariche di suspence, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Le piace riaprire gli occhi dopo ogni morte. La rende invincibile, o forse l'aiuta a esorcizzare un antico senso di colpa. Ma un giorno il professore di astrofisica di cui è profondamente innamorata sembra svanire nel nulla. E' fuggito? Per quale ragione? E perché lui continua a inviarle messaggi in ogni istante della giornata? Con queste domande, che conducono la ragazza lungo la strada di un'indagine molto personale, inizia la storia del film.

Shanghai, anni '30. Il film si articola sull'intensa quanto particolare storia d'amore tra un diplomatico americano non vedente ed una donna russa, che per aiutare la famiglia del marito, ormai morto, si barcamena tra diverse attività, il più delle volte neanche tanto legali...

Kate (Sandra Bullock) e Alex (Keanu Reeves) vivono nella stessa casa ma non si sono mai visti. L'unica via che hanno per comunicare è la cassetta della lettere, che veicola la loro relazione epistolare. Tutto ciò sarebbe impossibile se non vivessero in spazi temporali differenti. Kate nel 2006, Alex nel 2004.

''La bella e la bestia'' è una delle favole più belle di tutti i tempi, universalmente conosciuta, e caratterizzata dal grande spessore drammatico dei suoi protagonisti. Una favola che non aveva a mio parere bisogno di un altro remake; certamente non di uno così mal realizzato. Il problema è soprattutto lo scarso coinvolgimento dello spettatore che non riesce mai a provare empatia con i fatti narrati; a causa sicuramente delle varie imperfezioni dello script pieno di buchi ed incoerenze. Bello invece l'aspetto visivo, pomposo e di grande impatto, sicuramente molto favolistico.

Un uomo, appena giunto alla stazione ferroviaria di Helsinki, viene derubato e picchiato, fino ad essere ridotto in fin di vita. Si risveglia in ospedale e scopre di aver perso completamente la memoria.

Byron Tiller è uno scrittore fallito felicemente sposato e con un figlio. La sua vita cambia radicalmente quando incontra uno dei pochi lettori del suo romanzo, un inglese molto elegante che si presenta come Luther Fox e che gli offre un lavoro come accompagnatore per donne.

Carlo (Accorsi) sta per sposare Giulia (Mezzogiorno), che è incinta. C'è la madre di Giulia (Sandrelli) ossessionata dall'età, c'è Marco (Favino) anche lui sul punto di sposarsi per interesse, c'è Adriano (Pasotti) che odia la moglie. I sentimenti si palesano, poi salgono di tono e tutti alla fine stanno peggio. Carlo, che vede il matrimonio come un cambiamento finale, dopo il quale non si potrà che essere seri e tristi, si concede un'ultima fuga "cedendo" alle grazia di un'avvenente liceale (Stella). Un ultimo, gradevole viatico.