Viaggio dantesco per raggiungere Creta (e per riuscire a tornare a casa)
Ho trascorso le mie vacanze a Creta, precisamente a Kissamos, un paesino a 40
minuti dalla splendida Χανίων (che ho visto tradurre come Chania, Hania, Xania, Canea, e in
altri pittoreschi modi).
Volevo offrirvi le mie riflessioni sulle Olimpiadi di Beijing, ma ho un argomento più caldo
su cui voglio soffermarmi, un argomento che intitolerei "trattati come bestie dal tour
operator di turno".
Voglio subito premettere che per le mie vacanze non amo investire un capitale, per cui
cerco di muovermi per tempo, studiando soluzioni economiche ed evitando mete eccessivamente
turistiche. Sono quindi disposto a sopportare piccoli disagi, e metto sempre in conto di vivere qualche piccola disavventura…
Veniamo al dunque. Tre mesi fa, ho affittato una villetta a Creta insieme ad alcuni amici, e sul
sito web di Todo Mondo un volo aereo che doveva partire alle ore 7.00 del 6 agosto,
dall’aeroporto di Orio al Serio.
Nei dieci giorni precedenti la partenza ho tenuto monitorato il sito web di Todo Mondo, verificando che il mio volo fosse sempre confermato, e – diffidando dei tour operator – ho più volte chiamato il loro call center per essere certo dell’orario di partenza,
salvo scoprire – alle 20.00 del 4 agosto (con un SMS inviato al telefono di mia moglie) – che il nostro volo era stato
spostato di 15 o 16 ore in avanti, e che non saremmo più partiti da Bergamo, bensì dalla Malpensa.
Per intenderci il nostro aereo prenotato tre mesi prima era scomparso, e al suo posto Todo
Mondo ci imbarcava su un charter che sarebbe atterrato ad Heraklion (luogo che distava 3 ore di automobile dalla mia
villetta di Kissamos) alle 2 del mattino!
Questo ci ha costretti a perdere un giorno di
casetta già pagata, di auto a noleggio già pagata, e a trovare un hotel ad Heraklion che ci prendesse alle 3 di notte!
Ma non è finita qui. Al termine del mio soggiorno avrei dovuto chiamare il call center di
Todo Mondo per avere conferma del volo di ritorno. Ho telefonato dalla spiagga due giorni
prima del giorno previsto per la partenza – fortunatamente davanti a 7 persone, altrimenti
nessuno mi avrebbe creduto – e una signorina mi ha detto che il volo era stato anticipato e
che sarebbe decollato quella stessa notte.
Inferocito come il minotauro che un
tempo abitava quella zona, ho raccolto in fretta e furia le mie cose e sono partito come
una schioppettata verso l’aeroporto di Heraklion.
Pronti per il gran finale? A mezzanotte ci arriva un SMS da TodoMondo che ci riconferma il
volo originario (quello che sarebbe decollato 24 ore dopo), smentendo la signorina che
poche ore prima ci aveva costretto ad abbandonare la spiaggia e a precipitarci a restituire
le chiavi di casa…
Sull’aereo schifoso che ci ha riportato in Italia abbiamo patito un freddo cane. Ho
preso almeno cento volte l’aereo, volando anche con compagie strane e squattrinate, ma mai
mi era capitato di rischiare di morire assiderato. Alle hostess non fregava un tubo del
fatto che stessimo battendo i denti. Non esistevano coperte, l’aria condizionata era al
massimo, e per poco non è scoppiata una rivolta.
Conclusione? Tornato alla mia scrivania, al solito tran tran, ai miei clienti che – come atleti olimpici – sono pronti ai nastri di partenza… dei miei propositi di fare causa a Todo Mondo non resta gran che. Alla fine siamo sopravvissuti anche questa volta, ed abbiamo guadagnato un’altra storia da raccontare.