Aveva chiesto un milione di euro per un presunto video porno Mussolini-Fiore
Ha precedenti per truffa l’uomo che ha tentato di vendere il presunto sextape con scene intime tra la parlamentare Alessandra Mussolini e il deputato europeo Roberto Fiore. Il sedicente produttore televisivo sarà sentito a breve dalla Procura essendo indagato per tentata estorsione per aver inviato una mail inviata alla sede del governo con cui si chiedevano soldi (un milione di euro) per un video che ritrarrebbe in atteggiamenti intimi Alessandra Mussolini e Roberto Fiore.
Nessuno sa se il video porno (che sarebbe stato girato con un telefonino) esista davvero. Si attendono infatti i risultati dell’attività di verifica degli esperti della Polizia Postale, che stanno esaminando il computer e il telefono cellulare dell’indagato.