«Rasparini non voleva uccidere Federica Mazzocchi»

Nell’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’avvocato: «Ha fatto alcune precisazioni»

«Carlo Rasparini non voleva uccidere Federica Mazzocchi». Lo afferma l’avvocato piacentino Francesco Gueli, che stamattina ha assistito all’interrogatorio di garanzia davanti al gip nel carcere di Viterbo, nel quale il 27enne di Statto è rinchiuso da domenica scorsa. Da quando cioè gli uomini della Mobile di Viterbo lo hanno arrestato in un hotel a due chilometri dalla città laziale. Gueli, avvocato difensore di Rasparini, spiega che il giovane – accusato di tentato omicidio – si è avvalso della facoltà di non rispondere. «Prima però ha fatto alcune brevi precisazioni – spiega – tra le quali appunto quella sulla mancanza di una volontà omicida quella notte». Nessun particolare invece, al momento, riguardo alla sua fuga durata tre mesi. L’avvocato precisa però che il giovane «dando i documenti alla reception dell’hotel non ha commesso un errore, ma ha semplicemente voluto farsi rintracciare per poter chiarire la sua posizione».

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …